FABRIZIO VATTA

Biografia

Nato nel 1956 a Mestre dove vive e lavora. Nel 1974 frequenta la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con il Maestro Luigi Tito e Luciano Zarotti.
Nel 1979 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova.
Inizia l’attività espositiva nei primi anni ‘80 dopo uno studio assiduo della pittura antica.
Tintoretto, Velasquez e soprattutto Rembrandt diventano i punti di riferimento della sua ricerca e influenzano in quegli anni profondamente il suo lavoro.
Dedica molto tempo al disegno e affronta principalmente il tema del ritratto con una serie di omaggi ai grandi personaggi della cultura del ‘900 come Pasolini, Warhol, Einstein, Pound, Picasso, Borges, Morandi e Moravia. In seguito donerà allo scrittore un ritratto molto intenso realizzato nell’83.
La sua ricerca prosegue poi in direzione diversa, si stacca progressivamente da una pittura oggettiva e realistica per approdare ad un linguaggio più libero decostruendo la figura umana con una maggior valenza espressiva. Partecipa a sette edizioni della collettiva presso la Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia, conseguendo in due occasioni il premio acquisto e successivamente viene invitato ad esporre nella prestigiosa Lewers Art Gallery di Penrith e a Sidney in Australia, in una selezione di giovani artisti veneziani.
Nei primi anni ’90 frequenta l’ambiente artistico veneziano ed entra in contatto con galleristi storici come Renato Cardazzo della Galleria il Naviglio e Luciano Ravagnan che apprezzano i suoi lavori e lo spronano a continuare la sua ricerca seguendo il proprio istinto al di là delle mode del momento; abbandona in seguito i modelli stilistici ai quali si era avvicinato come la pop-art, l’iperrealismo, l’amore dichiarato per Francis Bacon, si delinea un linguaggio più autonomo e personale di matrice espressionista difficilmente etichettabile perché rifugge da mode e stili precisi, collocandosi a metà strada tra la grande tradizione pittorica del passato e le istanze pressanti e contraddittorie che caratterizzano il nostro tempo.
Dal 2006 occupa la cattedra di arte e immagine nella scuola secondaria.
Sue opere sono presenti in numerosi Sedi pubbliche e Collezioni private a Venezia, Padova, Verona, Bologna, Milano, Brescia, Mantova, Napoli, Amburgo, Parigi, Vienna, Ginevra.
Dal 2012 è presente nella Collezione della Casa Museo Alberto Moravia a Roma.

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Fabrizio Vatta